
In questo post, avevo promesso un video a riguardo ma, essendo il tema degno di approfondimento, reputo 5/6 minuti di video forse riduttivi per poterlo affrontare. Vedremo ...
Per comprendere quanto esprimerò come parere a riguardo è opportuno qualche breve cenno del famigerato "modello inglese" in modo da avere un particolare metro di paragone, andando ad osservare sommariamente quanto emerge dalle azioni e conseguenti regolamentazioni vigenti in Inghilterra ...
Per comprendere quanto esprimerò come parere a riguardo è opportuno qualche breve cenno del famigerato "modello inglese" in modo da avere un particolare metro di paragone, andando ad osservare sommariamente quanto emerge dalle azioni e conseguenti regolamentazioni vigenti in Inghilterra ...
La sigaretta elettronica in Inghilterra

I risultati fino ad oggi ottenuti, si parla ad esempio di una percentuale di riduzione di consumaotri di tabacco combusto dal 2007 al 2017 pari al 6%, sono conseguenze di azioni combinate a favore dello strumento di riduzione del danno sia da parte del governo inglese che della stessa sanità. Elenchiamone alcune :
- Campagne antifumo a favore delle e-cig.
- Inserimento della sigaretta elettronica tra i mezzi per la cessazione del fumo tradizionale.
- Punti vendita di sigarette elettroniche all'interno degli ospedali.
- Creazione di un piano governativo per una generazione libera dal fumo entro il 2030.
- Piani di investimento per la ricerca.
La sigaretta elettronica nel resto del mondo

Aromi e nicotina. Una parentesi dovuta ...
Va tenuto presente che nella maggior parte dei casi gli aromi per il vaping sono di tipo alimentare ed a livello europeo seguono i regolamenti CLP per l'etichettatura e MSDS per le schede di sicurezza; sono identificati tramite proprio numero di CAS, quindi come singole sostanze. Tra le componenti vietate al loro interno, diacetile in primis, ci sono proprio gli oli essenziali tra cui quello di vitamina E ... Nel caso invece della nicotina vige la direttiva TPD (Tobacco Products Directive) che impone limiti sui dosaggi e la vendita.Forse è da qui che bisognerebbe partire, ovvero normare prima di limitare applicando restrizioni talvolta inopportune ...
La sigaretta elettronica in Italia

In conclusione ...
Tanti esempi e confronti per giungere alla mia personale conclusione.Il modello inglese lo vedo nel panorama mondiale, vuoi anche per le stesse inappropriate contrapposizioni di OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), come pura utopia. Il tabacco combusto è un prodotto di consumo e vedo difficile contrapporre come alternativa un prodotto sotto presidio medico. Dagli esempi fatti si notano forti disallineamenti a livello globale riguardo al prodotto, deduco sia quindi accettabile inserire lo strumento come prodotto di consumo sottoponendolo alle regolamentazioni del tabacco, con chiare tassazioni e restrizioni adeguate al prodotto stesso ed al "danno" (se di questo vogliamo e possiamo parlare) recato ... La sigaretta elettronica è e deve restare una valida alternativa al fumo tradizionale nell'ottica di una più che significativa riduzione del danno.
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